Gesù nascerà da Maria,
sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide
18 dicembre 2016 – QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (A)
L’Emmanuele: Dio con noi
La Chiesa, attraverso la predicazione e la liturgia, continua a ripetere all’uomo che la salvezza vera e definitiva è un dono che Dio stesso ci porta venendo fra noi.
Al centro della liturgia di questa domenica sta la rivelazione di questo segreto, di questo mistero tenuto nascosto per secoli: lo svelamento, cioè, del piano salvifico che Dio ha preparato ed attuato per nostro amore. Questo disegno di salvezza ha una sua storia ed ha dei segni rivelatori.
Il profeta annuncia un segno che può essere riconosciuto e accolto solo nella povertà e nella umiltà della fede. Parla della nascita miracolosa dell’Emmanuele figlio di una vergine, segno miracoloso concesso da Dio al piccolo «resto» dei credenti che, per la fede in lui, nonostante gli sforzi dei nemici, saranno liberati (prima lettura). Sarà questo il nuovo popolo costituito nell’ordine della fede e non in forza di privilegi nazionalistici o di casta.