Messaggio del Parroco per la Pasqua 2022

Messaggio del Parroco per la Pasqua 2022

PARROCCHIA SAN NICOLA DI BARI
DIOCESI DI ROMA

MESSAGGIO DEL PARROCO PER LA PASQUA 2022

Cari fratelli e sorelle

in questi giorni della Settimana Santa e del Santo Triduo Pasquale celebriamo e si rendono misteriosamente presenti gli eventi decisivi della Redenzione operata dal Nostro Signore Gesù Cristo, unico Salvatore degli uomini. Lui ha voluto prendere su di sé le sofferenze e i peccati dell'umanità, in modo di far diventare la nostra vita con tutte le sue fatiche una strada verso la salvezza eterna. Offrendo sé stesso come sacrificio ci ha mostrato l'amore del Padre che ha consegnato l'Unico figlio per liberarci dalla schiavitù del peccato e della morte. Infatti, tutti quelli che si uniscono a Gesù possono, con la sua grazia, prendere il peso della croce quotidiana e amare in ogni circostanza della vita.

Come sapete in questi giorni ho potuto sperimentare e condividere la sofferenza degli infermi negli ospedali. Ho vissuto in questa settimana una esperienza umana e spirituale molto intensa: ho condiviso la sofferenza, l'ho toccata con mano nel mio corpo e l'ho vista negli altri. Dolori fisici, psicologici e spirituali. Il Signore mi ha concesso l'opportunità di ascoltare, dialogare, consolare, consigliare e di servire con le mie mani chi stava peggio di me. Ho sentito molto la vicinanza di parenti, amici e di tutti voi che mi avete inondato di preghiere, vi siete preoccupati per me. Il vostro affetto mi ha accompagnato e sostenuto. Ho avuto anche la consolazione di Gesù e Maria e l'opportunità di concelebrare ogni pomeriggio la messa nella cappella del Gemelli. Alcuni giorni la Comunione eucaristica è stata il primo alimento della giornata, altri proprio l'unico. Ringrazio Dio per questa "quaresima" che mi ha fatto vivere e che sicuramente mi ha arricchito interiormente. È stata una grande benedizione.

Ho potuto comprendere quanto il cuore di ogni uomo e di ogni donna sia assetato di verità, di bene, di amore; quanto è grande la solitudine e l'ignoranza di Dio e delle realtà spirituali che rendono le persone incapaci di donare senso alla propria sofferenza, alla propria vita. Manca la speranza e la pace nei cuori e questo rende difficile costruire la pace del mondo.

Ci sono sempre tante sofferenze ma forse viviamo in questo momento nel nostro mondo occidentale uno smarrimento particolare: la crisi familiare, morale e educativa; i problemi fisici e materiali legati alla pandemia, alla crisi energetica, all'inflazione, ecc.; la minaccia di una guerra che potrebbe diventare mondiale. Tutto ci dovrebbe far capire la nostra estrema fragilità e ci potrebbe aiutare a fare un atto d'umiltà che apra la nostra mente e il nostro cuore alla trascendenza, al senso sovrannaturale della storia del mondo e dell'uomo. Sembra invece che ci chiudiamo sempre di più in ideologie irrazionali, in interessi politici o finanziari particolari, come se i potenti di questo mondo fossero più che mai nella storia lontani dal bene comune e volessero edificare un nuovo mondo pienamente disumano e spiritualmente vuoto.

Soltanto Gesù, vero Dio e vero Uomo, ci può dare la misura perfetta di quello che dobbiamo essere, della nostra missione in questa vita e del nostro destino eterno. Affidiamoci a Lui, alla sua infinita misericordia che ci ha mostrato nella sofferenza della sua passione e nel suo trionfo sul peccato e sulla morte. Lui è risorto e vive sempre con noi finché porterà la storia alla sua pienezza. Non dubitiamo neanche per un attimo. Lui è con noi adesso e sempre, nei secoli dei secoli.


Don Roberto Visier
Parroco

  Un caro saluto e benedizione da Don Roberto, Don David e Don Matthew

Lido di Ostia, 9 aprile 2022 

SETTIMANA-SANTA-2022
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Quaresima 2022

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